Il Ministro dell’Ambiente risponde alle polemiche sui sacchetti ultraleggeri

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Riportiamo integralmente il comunicato stampa divulgato il gennaio dal Ministero dell’Ambiente

«L’entrata in vigore della normativa ambientale sugli shopper ultraleggeri è un atto di civiltà ecologica che pone l’Italia all’avanguardia nel mondo nella protezione del territorio e del mare dall’inquinamento da plastiche e microplastiche». Lo afferma il Ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti.

«Le polemiche sul pagamento di uno o due centesimi a busta sono solo un’occasione di strumentalizzazione elettorale dato che appare evidente che si tratta di una operazione-trasparenza voluta dal Parlamento unanime» afferma il ministro. «Le buste più ambientalmente sostenibili e con una sempre maggiore percentuale di biodegradabilità sarebbero state comunque pagate dai consumatori, come del resto accadeva per quelle in uso fino al 31 dicembre, con un ricarico sul prezzo dei prodotti. Oggi il consumatore sa quanto costa l’impegno di ciascuno per la lotta alle plastiche e alle microplastiche che infestano i nostri mari e finiscono nella nostra catena alimentare».

«L’Italia è stato il primo paese in Europa, nel 2011, a mettere fuori legge gli shopper di plastica, sostenuto e vincendo allora una battaglia con l’Europa che oggi ha condiviso la nostra battaglia contro le plastiche inquinanti» sottolinea il ministro. «Abbiamo continuato sulla strada della difesa dell’ambiente e della salute dei cittadini con provvedimenti organici e coerenti, ultimo quello sui cotton fioc non biodegradabili, che è stato elogiato pubblicamente anche da Erik Soheim, direttore dell’UNEP, il programma Onu per la difesa dell’ambiente».

«Inoltre stiamo verificando con il ministero della salute la possibilità di consentire ai consumatori di usare sporte portate da casa in sostituzione dei sacchetti ultraleggeri, convinti come siamo che il miglior rifiuto è sempre quello che non si produce. Oggi noi siamo orgogliosi del lavoro fatto per gli italiani e per l’ambiente e d’essere apripista in Europa e nel mondo in questo settore» conclude Galletti.


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