Fainplast conferma la sua vocazione per l’innovazione

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Con un investimento di 300.000 euro, il compounder Fainplast ha destinato un ampio spazio della sua sede di Ascoli Piceno al nuovo laboratorio di ricerca e sviluppo. All’interno della superficie di circa 200 m2 è previsto anche il nuovo reparto controllo di qualità dei prodotti poliolefinici

Attivo dalla prima metà di marzo, il nuovo laboratorio è dotato di macchinari e attrezzature all’avanguardia, che hanno assorbito un terzo del totale dell’investimento e vede impegnati al suo interno circa 20 tecnici specializzati.

Il nuovo laboratorio Fainplast risponde in maniera funzionale e tecnologica alla vocazione dell’azienda, che investe in R&D circa il 7% del proprio fatturato: “E’ il luogo dove nascono le idee – spiega Battista Faraotti, presidente dell’azienda ascolana -. Per essere competitivi dobbiamo  innovare costantemente la nostra offerta. Naturalmente il laboratorio, sotto la direzione di Vladimiro Fratini, si occupa anche delle attività di controllo delle materie prime in entrata e in uscita. Va detto quindi che per il tipo di prodotto che produciamo siamo leader del settore in Italia e siamo anche molto forti in Europa, soprattutto nel settore della cavistica  nel quale azienda gode di un ampio riconoscimento a livello internazionale”.

All’investimento per il laboratorio si aggiunge  quello per implementare l’automazione dell’impianto dei prodotti poliolefinici e per accrescere la capacità di stoccaggio delle materie prime sfuse. Azioni che rispondono alle strategie di crescita di Fainplast, intesa in primo luogo in termini qualitativi, con un aumento costante degli standard di produzione dei compound (sia PVC sia tutta la gamma dei prodotti reticolabili, halogen free e più in generale l’intera proposta destinata al settore dei cavi elettrici). Una volta aumentati gli standard produttivi e immessi sul mercato nuovi prodotti, la naturale conseguenza è anche la crescita dei volumi. A questo proposito, si è investito di recente anche su  un nuovo magazzino destinato allo stoccaggio dei prodotti finiti (1.850 m2 coperti su un’area totale di 3.700 m2).

Obiettivo di Fainplast è quello di rafforzarsi nei paesi dell’Europa occidentale, con un’attenzione rivolta anche ai paesi dell’Est come la Polonia, dove l’azienda è già presente e dove vuole crescere ulteriormente. Al momento i mercati giudicati più interessanti sono la Turchia, la Germania e i Paesi Bassi, in cui l’azienda è presente con una rete di agenti locali. Per quanto riguarda gli Stati Uniti, il mercato viene giudicato interessante,  ma penalizzato dai costi di trasporto e di cambio; mentre un altro mercato sotto osservazione è l’India.

Dall’export nel 2012 è derivato il 45% del fatturato, che ha raggiunto gli 86 milioni pari circa ad un + 5% rispetto all’anno precedente. Una crescita costante  per l’azienda nata nel ’93, favorita da un modello aziendale che prevede una partecipazione dei dipendenti ai risultati attraverso premi di produttività , distribuiti secondo criteri stabiliti con gli stessi dipendenti e che tengono conto di quantità, qualità e difficoltà di esecuzione.


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