Barbara Merlo

Mogu: polistirene “bio” dai funghi

Metti insieme tre dinamici ingegneri fiorentini non ancora quarantenni con la passione per l’imprenditoria, i nuovi materiali e l’economia circolare, un architetto specializzato nel design

Dove l’idea diventa azienda

Da quindici anni le nanotecnologie e, in particolare, le nanoparticelle, vengono proposte come la scelta ottimale per moltissime applicazioni nel campo dei materiali. Sembra proprio

Polietilene: una sintesi pulita

La domanda mondiale di polietilene è in crescita e si prevede, entro il 2018, un incremento del 2,2% per quello a bassa densità (LDPE) e

Polimeri: se innovativi li trovi qui

«Un materiale o una tecnologia, per quanto siano evoluti, se non sono usati in modo creativo e intelligente dal designer non possono vedere sfruttato tutto

Un polistirene tenace come il kevlar

Provate a immaginare un polimero resistente come il kevlar, la nota fibra aramidica brevettata da DuPont nel 1965, o come le fibre di carbonio, ma

Non solo per display

Si chiamano “attuatori polimerici elettroattivi” (EAP, Electroactive polymer actuators) e sono materiali che, stimolati elettricamente, rispondono deformandosi. Proprio per questo sono studiati in numerose applicazioni:

Energia a basso costo

Grazie ai nanorinforzi carboniosi, i polimeri diventano conduttori e capaci di fornire energia elettrica a dispositivi portatili. Economici, riciclabili, flessibili, piĂą vantaggiosi dei metalli e

Il potere delle nanocariche

Con le nanoparticelle, i compositi polimerici possono incrementare la loro conducibilità termica. Non è semplice progettare questi materiali, ma la ricerca sta facendo grandi passi


Sfoglia la rivista

  • n.3 - Aprile 2024
  • n.2 - Marzo 2024
  • n.1 - Febbraio 2024


RSS Notizie da Meccanicanews


RSS Notizie da Il Progettista Industriale